Una ricerca condotta dalla California University di Irvine ha studiato il comportamento dei lettori abituali di blog. L’obiettivo dell’indagine è quello di capire come l’interattività venga usata e vissuta dagli utenti della rete e, in generale, per valutare cosa rappresenti a livello sociale l’avvento del Web 2.0. Per condurre questo studio, in modo da provare a capire i livelli di interazione che si instaurano tra chi scrive e chi legge i blog e quali sono le loro aspettative, i ricercatori hanno studiato da vicino 15 lettori assidui di blog.
I risultati della ricerca sono stati presentati al Convegno internazionale Computer Human-Interaction tenutosi a Firenze dal 5 al 10 aprile scorso. Questo studio è il primo del suo genere. Secondo Eric Baumer e colleghi è il punto di partenza di una rivoluzione copernicana nello studio della blogsfera, finora focalizzata solo sul ruolo dei blogger. Il fenomeno dei blog e della blogosfera è in piena espansione.
Negli Stati Uniti sono oltre 50 milioni gli effettivi lettori di blog. Da febbraio a marzo 2007, il motore di ricerca dei blog Technorati ha duplicato i visitatori unici attestandosi a 9 milioni. In Italia sono quasi 2 milioni gli internauti che scrivono o leggono di blog tanto da far arrivare la nostra lingua, notoriamente poco diffusa a livello mondiale, al secondo posto, dopo l’inglese, il giapponese e il cinese, nella classifica delle lingue più usate in rete.
I lettori di blog più assidui sono uomini, giovani e molto attivi socialmente. L’interesse maggiore è sempre riservato ai blog personali ma anche a quelli che parlano di informatica, politica, musica e letteratura, cominciano ad ottenere maggiore attenzione. Un altro dato eclatante è che queste persone considerano i blog più attendibili dei media tradizionali (quotidiani, giornali online e radio-telegiornali) perché forniscono quella che si può definire controinformazione.
Un altro aspetto molto interessate è che i frequentatori abituali di blog lo fanno in modo totalmente automatico, come controllare la posta elettronica. Hanno qualche blog di riferimento e lo visitano periodicamente senza nessuna aspettativa specifica. Molti degli intervistati, poi, dichiarano di sentirsi quasi obbligati a leggere e commentare, soprattutto nel caso di blog scritti da amici.
Sono Debora,mi piace molto il mondo virtuale e Internet ti offre l’opportunità di vedere posti che non puoi raggiungere.Purtroppo però il mio computer non mi permette di esplorare ne il virtuale ne i video che mi interessano riesco a vedere.Non so per quale motivo.Comunque è meraviglioso poterlo fare.
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